TORRETTA DEL PALAZZO DE MAFFEI A LAVIS (TRENTO)

PROGETTO DEFINITIVO PER IL CONSOLIDAMENTO DELLA TORRETTA VANO SCALE, RECUPERO E RESTAURO DEI PAVIMENTI IN LEGNO A PIANO PRIMO E RESTAURO DELLA CARTA DA PARATI A PALAZZO DE MAFFEI A LAVIS (TRENTO).

Committente: Comune di Lavis

Importo complessivo dell’opera:

  • progetto definitivo: € 91.900,00

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo: novembre 2020

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione definitiva.

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SACRARIO MILITARE DI CASTEL DANTE A ROVERETO FRAZ. LIZZANA (TRENTO)

PROGETTO ESECUTIVO PER IL RESTAURO DEL RIVESTIMENTO LAPIDEO DELLA FACCIATA ESTERNA E DELLA CONTROFACCIATA DEL PORTALE MONUMENTALE DEL SACRARIO MILITARE di CASTEL DANTE A ROVERETO FRAZ. LIZZANA, p.ed. 502, p.f. 460 P.T. 960 II  C.C.

Committente: PAT – Soprintendenza per i beni culturali

Importo complessivo dell’opera:

  • progetto definitivo: € 110.000,00

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo: febbraio-novembre 2020

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione definitiva, CSP, Direzione dei Lavori, Misura e contabilità, CRE, CSE.

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CHIESA DEI SANTI FABIANO E SEBASTIANO A NAVE SAN ROCCO (TRENTO)

RESTAURO DELLA STRUTTURA IN FERRO DEL SOPPALCO E SOSTITUZIONE DELLA POMPA IDRAULICA PRESSO LA CHIESA DEI SANTI FABIANO E SEBASTIANO A NAVE SAN ROCCO, p.ed. 35 C.C., TRENTO

Committente: Parrocchia di San Rocco

Importo complessivo dell’opera:

  • progetto definitivo: € 16.648,44

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo: febbraio 2020

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione definitiva, CSP, Direzione dei Lavori, Misura e contabilità, CRE, CSE.

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CAPPELLA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE A FAVER (TRENTO)

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA COPERTURA PER LA CAPPELLA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE A FAVER, TRENTO.

Committente: Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo

Importo complessivo dell’opera:

  • progetto definitivo: € 18.897,56

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo: febbraio 2020

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione definitiva, esecutiva, CSP, Direzione dei Lavori, Misura e contabilità, CRE, CSE.

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PALAZZO SARACINI-CRESSERI A TRENTO

ADEGUAMENTO NORME PREVENZIONE INCENDI DEL PALAZZO SEDE DELLA BIBLIOTECA DELLA MONTAGNA SAT – PALAZZO SARACINI–CRESSERI, sede SAT p.ed. 837 p.m. 1 C. C. TRENTO.

Committente: SAT Società Alpinisti Tridentini, Trento

Importo complessivo lavori:

  • progetto definitivo: € 59.121,03

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo: luglio 2018

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione definitiva.

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CHIESA S. MARIA MADDALENA E S. NICOLÒ DI BARI A PALÙ DEL FERSINA (TRENTO)

Restauro conservativo con sostituzione dell’impianto elettrico e dell’impianto termico presso la Chiesa S. Maria Maddalena e S. Nicolò di Bari, p.ed. 113 C.C. Palù del Fersina (TN).

Committente: Parrocchia di Santa Maria Maddalena

Importo complessivo lavori:

  • progetto preliminare: € 228.007,86
  • progetto definitivo/esecutivo: € 228.007,86

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto preliminare: agosto 2017
  • progetto definitivo/esecutivo: novembre 2017
  • perizia di variante: settembre 2020

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, Direzione Lavori, Misurae Contabilità, CSP e CSE.

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CHIESA DI SANT’ERMETE A CALCERANICA AL LAGO (TRENTO)

Manutenzione straordinaria della struttura in muratura del campanile, dell’intonaco all’interno del protiro e della volta della chiesa di Sant’Ermete.

Committente: Parrocchia di Santa Maria Assunta

Importo complessivo lavori:

  • progetto definitivo: € 35.837,58

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo: febbraio 2020

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione definitiva, CSP, Direzione dei Lavori, Misura e contabilità, CRE, CSE.

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CASTELLALTO A TELVE – III LOTTO FUNZIONALE (TRENTO)

Consolidamento statico, restauro e conservazione dei ruderi dei settori del Castello Vecchio e del Castello Nuovo 3° lotto funzionale per il recupero della corte nuova e di parte del Castello Vecchio.

Committente: Comune di Telve

Importo lavori III° lotto:

  • progetto preliminare: € 363.860,00

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto preliminare: novembre 2019

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione preliminare.

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SANTUARIO DELLA MADONNA DI LORETO A GROTTA DI VILLAZZANO (TN)

Recupero del piano primo e del sottotetto del santuario della Madonna di Loreto in località Grotta di Villazzano (Trento) –  1° Stralcio relativo alla manutenzione straordinaria della copertura, p.ed. 166 C.C. Villazzano (TN)

Committente: Parrocchia di Santo Stefano a Villazzano (Trento)

Importo lavori:

  • progetto definitivo/esecutivo: € 59.000,00
  • PSC: € 59.000,00
  • esecuzione: € 74.651,44

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo: ottobre 2016
  • PSC: febbraio 2017
  • esecuzione: 15 maggio 2017 – 31 gennaio 2018

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione preliminare, definitivo, esecutivo, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, direzione dei lavori, misura e contabilità, coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, certificato di regolare esecuzione; collaboratori: ing. L. Gallazzini.

Il Santuario della Madonna di Loreto è situato sulla collina di Villazzano, a sud-est della città di Trento. Si compone di due edifici: la chiesa con annesso campanile situata a nord e orientata secondo la direzione est-ovest e il corpo di fabbrica di due piani più il sottotetto, in cui sono collocati a piano terra la sagrestia e una cappella, al piano primo un appartamento attualmente non utilizzato, che si raggiunge da est con una scala in pietra esterna. Sul lato nord è presente l’ingresso ad alcune cantine poste inferiormente del livello della chiesa.
La chiesa è opera del Vescovo Biblense Giovanni Paolo Ciurletti suffraganeo di Salisburgo che la fece costruire nel 1623, come si evince dalla lapide in pietra posta a sinistra della facciata della chiesa; nel 1746 è stata restaurata dal Vescovo Antonio Felice Ciurletti come riportato, invece, nella lapide di destra.
La facciata principale, in stile barocco, è simmetrica, composta da due lesene laterali in pietra che sostengono un timpano su cui poggiano una croce in pietra e due pinnacoli; al centro vi è il portale d’ingresso sul cui architrave è posto lo stemma della Famiglia Ciurletti, sopra ancora una finestra quadrilobata con cornice in pietra. Ai lati dell’ingresso ci sono due finestre quadrangolari con cornice lapidea munite di inferriata, sopra le quali si trovano le lapidi precedentemente citate.
All’interno la chiesa è ad aula unica con soffitto voltato a botte decorato con la rappresentazione di un cielo stellato in stucco. La chiesa è dotata di un piccolo campanile di m. 7,50 ca. di altezza.
Il secondo corpo di fabbrica ha uno sviluppo in pianta di m. 8,30 ca. sulla facciata principale e m. 10,40 ca. sui fronti laterali. L’accesso al piano terra avviene da un portale in pietra posto sul fronte sud che immette direttamente nella sagrestia, a cui segue, in infilata, la cappella direttamente collegata con la chiesa. Entrambi gli ambienti hanno un soffitto con volta a crociera e sono dotati di finestre, in particolare la cappella presenta una finestra con cornice in pietra con inferriata e scuri lignei dotati di ferramenta di particolare interesse, che si distinguono dalla fattura di epoca posteriore che caratterizza gli altri elementi architettonici del fabbricato.
L’appartamento a primo piano attualmente si compone di una stanza d’ingresso con una superficie di mq. 39 ca. finestrata sui lati sud e ovest, questa è in comunicazione con una seconda stanza di mq. 10 ca. posta a ovest e con la cucina posta a est; dalla cucina si accede al corpo dell’antibagno e quindi al bagno, ricavati in un volume addossato all’edificio costruito probabilmente nella seconda metà del secolo scorso. Inoltre dalla cucina è possibile accedere ad un disbrigo dove è presente una scala alla marinara per l’accesso al campanile a fini manutentivi. A fianco si trova l’ingresso al piano del sottotetto a livello dell’estradosso del soffitto voltato della navata della chiesa; il collegamento è garantito da tre scalini inseriti nella muratura perimetrale e da una scala rudimentale in legno che poggia sulla struttura della volta. La parte ovest del sottotetto non è praticabile, e presenta un’altezza massima di m. 1,50 ca. al di sotto della trave di colmo. La parte est, invece, presenta valori di altezza minima e media ponderale che la rendono abitabile; precedentemente nell’angolo nord-est era stata ricavata una stanza come testimoniano le tracce di rottura a strappo sulle pareti. Il sottotetto sopra l’appartamento è raggiungibile mediante una seconda scala in legno attraverso un’apertura presente nel muro perimetrale sud della chiesa; si compone di un unico ambiente dotato di con piccole finestre rettangolari, di cui alcune tamponate sul prospetto nord.

Referenze bibliografiche: Covi C., Il santuario della Grotta di Villazzano e i conti Ciurletti di Belfonte, Trento 1988

Progetto di intervento

L’attuale manto di copertura precedente era realizzato in tegole marsigliesi posate su piccola orditura, senza tavolato e impermeabilizzazione. L’intervento ne ha previsto la sostituzione con un manto di copertura in tegole in cotto di recupero per l’elemento superiore e nuovi con dentello antiscivolo per l’elemento inferiore, compresa piccola orditura di supporto in legno di abete. Il manto è stato dotato di nasi paraneve. E’ stata eseguita una puntuale verifica degli arcarecci da sopra per escludere marcescenze e si è provveduti, ove necessario, alla loro sostituzione degli elementi degradati e sottodimensionati.
Avendo inoltre in previsione nel 2° Stralcio il recupero degli ambienti a piano primo è stato previsto di dotare il tetto di isolazione termica, interposta tra due tavolati con sistema di impermeabilizzazione e ventilazione.
Si è inoltre provveduto alla sostituzione delle attuali lattonerie con canali e pluviali di maggiori dimensioni e in rame.
Si è anche provveduto alla sostituzione dei manti di copertura in lamiera presenti sul frontone della chiesa, sul volume delle scale e dei servizi presente ad est.
La copertura è stata dotata di sistema anticaduta dall’alto in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa.
E’ stata inoltre condotta una verifica con eventuale sostituzione dei camini e degli sfiati dove degradati; rialzati per soddisfare le misure di legge.

disegni di progetto: prospetto ovest e prospetto sud
vista del prospetto ovest prima degli interventi
vista del prospetto sud ad intervento completato

CHIESA DI S. NICOLO’ A TOSS (TN)

Verifica, sistemazione e ricostruzione dei doccioni della cella campanaria e manutenzione delle superfici lapidee e intonacate del campanile della Chiesa di S. Nicolò p.ed. 6 C.C. Toss (TN)

Committente: Parrocchia di S. Nicolò in Ton fraz. Toss (TN)

Importo lavori:

  • progetto definitivo/esecutivo: € 20.133,40
  • esecuzione: € 21.649,40

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo/esecutivo: giugno 2019
  • PSC: gennaio 2020
  • esecuzione: 28 gennaio 2020 – 4 giugno 2020

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento in fase di progettazione, di direzione lavori, misura e contabilità, coordinamento in fase di esecuzione; collaboratori: ing. G. Cristofoletti, ing. C. Giarolli

Descrizione del complesso architettonico

L’edificio, di cui si hanno le prime testimonianze nel 1537, oggetto di numerosi lavori e rifacimenti nel corso dei secoli, si presenta composto da un’unica navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, il presbiterio di forma quadrata con angoli smussati ed infine l’abside rettangolare, anch’esso con angoli smussati e asse maggiore trasversale. Il prospetto principale è definito da un profilo a cuspide e suddiviso in tre settori da quattro paraste di ordine gigante concluse da capitelli compositi. La porzione centrale ospita il portale principale in pietra calcarea caratterizzato da un imponente architrave. Al di sopra di quest’ultimo è posta una nicchia centinata decorata ad affresco e una finestra con profilo mistilineo. Altre due nicchie centinate con profilo rientrante ed affrescate sono poste rispettivamente nei settori laterali. Un cornicione modanato definisce il coronamento triangolare. Questa porzione è ornata dalla presenza di un ulteriore nicchia affrescata posta centralmente e da volute sagomate laterali.
Il prospetto nord è caratterizzato da una finestra mistilinea in corrispondenza della terza campata, da una seconda finestra che illumina l’area del presbiterio e dell’abside e dai volumi aggettanti del campanile e del locale tecnico e di deposito. A quest’ultimi si accede in maniera indipendente dall’esterno. Il prospetto sud ospita la sagrestia, illuminata da due finestre quadrate, e si mantiene analogo a quello nord per quanto riguarda le finestre. Il complesso risulta circondata su tre lati dal cimitero.
Il campanile è situato sul prospetto nord della chiesa, si presenta a pianta quadrata con uno zoccolo di base in pietra. L’accesso avviene per mezzo di una porta con cornice in pietra calcarea posta sul lato ovest. La struttura è interamente intonacata fatta eccezione per i cantonali in pietra posti in maniera sfalsata. La cella campanaria è forata sui quattro lati da un’apertura centinata con cornice in pietra calcarea. La copertura è a losanghe con timpani finiti ad intonaco: i lati nord, sud e est sono dotati di oculi circolari, mentre il lato ovest ospita l’orologio dipinto. La copertura termina con un globo sormontato da una bandierina segnatempo e dalla croce apicale.
La struttura della chiesa è in muratura in pietra, per quanto riguarda gli elementi strutturali verticali, mentre per le strutture di orizzontamento la navata risulta coperta da tre volte a botte semplici per la prima, seconda e quarta campata, e da una volta a botte unghiata in corrispondenza della terza. Il presbiterio è caratterizzato da una cupola a base decagonale sostenuta da quattro pennacchi ed infine l’abside è sovrastato da una volta a vela. L’intera chiesa è caratterizzata da finiture a intonaco tinteggiato, in alcune parti invece sono presenti affreschi settecenteschi.
La copertura esterna è definita da due ripide falde sopra la navata e il presbiterio, a più spioventi in corrispondenza dell’abside e dei locali di servizio. La struttura portante risulta essere in legno con un manto di copertura in scandole lignee sulla chiesa e sul campanile, mentre la copertura della sagrestia e dei vani tecnici e di deposito è in lamiera metallica.

Considerazioni sulle condizioni di dissesto e degrado
La Chiesa parrocchiale dedicata a S. Nicolò è stata restaurata per quanto riguarda la chiesa esternamente ed internamente in tempi recenti; da questo intervento è stato escluso il campanile, oggetto di intervento in somma urgenza per la caduta del doccione sud-ovest come sopra indicato. La superficie intonacata a raso-sasso del campanile presenta fenomeni di deposito superficiale unito a vegetazione senza consistenti apparati radicali (per lo più licheni), zone di decoesionamento dell’intonaco ed è soggetta ad ampio dilavamento. Dei doccioni già menzionati abbiamo registrato la mancanza della pietra terminale per gli elementi ad ovest, deposito superficiale e la stuccatura/integrazione in cemento.
Gli altri elementi lapidei rilevati sull’affusto del campanile mostrano deposito superficiale, erosione con polverizzazione, dilavamento e mancanza di elementi sul bordo per quanto riguarda il marcapiano inferiore.

Progetto di intervento
In base ai danni riportati, risultano necessari i seguenti interventi:
Verifica, sistemazione e ricostruzione dei due doccioni nord-ovest e sud-ovest; la ricostruzione avverrà utilizzando una lamiera di Rheinzink di colore biancastro-grigio chiaro come la pietra che va ad integrare e non come inizialmente ipotizzato in lamiera di rame. A ponteggi montati, con il fabbro si provvederà a prendere le misure degli elementi da ricostruire creando una dima, sulla quale realizzerà uno scatolato in zinco-titanio (tipo Rheinzink) che andrà a coprire la parte rimasta e ad integrare in doccione nella parte mancante.
Verifica diretta dei doccioni verso est con i ponteggi montati lungo tutto il perimetro del campanile si provvederà anche alla verifica diretta dei due doccioni verso est.
Manutenzione straordinaria delle superfici lapidee ed intonacate del campanile; vista la necessità di montare i ponteggi, anche i marcapiani del campanile saranno oggetto di verifica e di fissaggio di eventuali elementi pericolanti; molti i punti di mancanza soprattutto per il marcapiano inferiore. Per quanto riguarda invece la superficie intonacata a raso-sasso del campanile si eseguirà una pulitura prima a secco poi con acqua, quindi verifica puntuale delle zone di decoesiomento con integrazione a malta di calce idraulica naturale delle zone di mancanza.
Eventuale posa di lamiera in zinco-titanio o in lastra di piombo a protezione della superficie lapidea del marcapiano inferiore; si propone di coprire il marcapiano inferiore in pietra con lamiera sempre in zinco-titanio di colore della pietra oppure in questo caso anche di valutare con la Soprintendenza l’uso di lastra in piombo.

il campanile durante i lavori

doccione e parte sommitale del campanile prima dell’intervento

doccione e parte sommitale del campanile dopo l’intervento

superfici lapidee e intonacate prima dell’intervento

superfici lapidee e intonacate dopo l’intervento

Chiesa S. Nicolò a Toss – scheda lavori


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Studio di Architettura arch. Giorgia Gentilini