PALAZZO PARISI A DENNO (TRENTO) – AFFRESCO

Restauro delle superfici pittoriche presenti all’interno palazzo Parisi in Denno (Trento) p.ed. 82/1 C.C. DENNO: 1° LOTTO salone a doppia altezza del primo piano

Committente: sig.ri Francesca Pietrobon De Pretto, Mario De Pretto, Paolo De Pretto, Elena Parisi Pasquali, Giovanna Rasponi Parisi, Mario Parisi, Giovanni Parisi

Importo lavori: € 135.000,00

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto preliminare: agosto 2017
  • progetto definitivo/esecutivo: dicembre 2017
  • esecuzione: 10 settembre 2018 – 16 novembre 2018

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva,
coordinamento in fase di progettazione, Direzione Lavori, misura e
contabilità, coordinamento in fase esecutiva, certificato di regolare
esecuzione; collaboratori: dott. ing. G. Cristofoletti, dott. arch. Michele Gammino.

Palazzo Parisi si affaccia sulla piazza principale del paese di Denno, più precisamente tra Via Alberti d’Enno e Piazza Vittorio Emanuele III, di fronte alla chiesa dei SS. Gervasio e Protasio. Il palazzo porta il nome della famiglia Parisi legata all’industria della filatura dei bachi da seta, attività svolta da diverse famiglie di Denno fino alla metà del XIX secolo quando venne abbandonata a causa della malattia del baco e del ribasso della seta.
Il restauro riguarderà esclusivamente il soffitto dipinto, realizzato in piano col sistema ad arelle, e la cornice a rilievo in intonaco anch’essa dipinta, che raccorda il soffitto alle 4 pareti.
Il restauro della superficie pittorica del soffitto sarà possibile dopo il consolidamento statico del solaio ligneo soprastante, che inoltre presenta cedimenti del sistema di ancoraggio delle arelle.
Il restauro quindi dovrà prevedere possibili soluzioni per cercare di attenuare il più possibile la pesante alterazione cromatica che, dal momento che è passato anche molto tempo da quando si è prodotta, risulterà difficilmente trattabile. Essendo un’alterazione dovuta al passaggio di acqua negli strati di intonaco e di pittura le sostanze tanniche che l’hanno causata sono infatti anche all’interno di questi strati e non solo sulla superficie pittorica; per questo si dovrà intervenire, dopo la pulitura superficiale per asportare polvere e tutto quanto è depositato sulla superficie pittorica e dopo avere rimosso i sali, con impacchi assorbenti costituiti da carta giapponese e polveri assorbenti come silice micronizzata per cercare di alleggerire le macchie. Probabilmente non sarà possibile eliminarle completamente perché la ripetizione degli impacchi potrebbe anche indebolire lo strato pittorico e quindi andrà valutato con i necessari test a quale livello si dovrà accettare la pulitura.

Palazzo Parisi, Affresco – scheda lavori