COPERTURA E FACCIATE DELLA CHIESETTA MADONNA DI LORETO A LAVIS (TRENTO)

INTERVENTO DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DI COPERTURA E PROSPETTI ESTERNI DELLA CHIESETTA MADONNA DI LORETO A LAVIS (TRENTO).

Committente: Parrocchia S. Udalrico

Importo complessivo dell’opera:

  • progetto definitivo: € 42.803,00

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo: giugno 2020

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione definitiva.

Descrizione architettonica dell’opera

La chiesetta della Madonna di Loreto, identificata con la p.ed. 331 C.C. LAVIS, è di proprietà della Parrocchia di S. Udalrico Lavis ed è situata in località Spiazzi sul limitare del confine orientale dell’abitato di Lavis. L’edificio viene costruito attorno al 1700 per volere di Giovanni Battisti Svaldi, originario di Lavis. La chiesa venne consacrata il 28 giugno 1705 dal vescovo trentino Giovanni Michele Spaur. Secondo il Libro maestro dei Conti della Chiesa di Lavis numerosi furono gli interventi di difesa e riparazione a causa delle periodiche inondazioni del vicino torrente Avisio. La chiesa poi venne soppressa nel 1787 dall’imperatore Giuseppe II e riconsacrata nove anni dopo nel 1796 per volere dell’intera comunità.
La chiesa, per volere del suo fondatore, riprende quasi esattamente le forme e le dimensioni della Casa del Santuario di Loreto originaria. Presenta in pianta una larghezza di 4,10 m, lunghezza 9,90 m e altezza massima della volta 6,20 m, l’ambiente si presenta rettangolare ad un’unica navata con soffitto voltato a botte. Il presbiterio, rialzato di due gradini e rivolto a est, ospita un altare in muratura con retro altare in legno dipinto a finto marmo. L’accesso alla chiesa avviene tramite due porte poste simmetricamente sui prospetti nord e sud. Inoltre, è presente un’ulteriore porta sul prospetto sud in corrispondenza del retro dell’altare. L’edificio adiacente e posto a est della chiesa ospita la sacrestia e al piano superiore la casa del custode. Il tetto è a doppia falda con copertura in elementi simili alle scandole in ceramica smaltata policroma, mentre la copertura della sagrestia risulta essere in tegole marsigliesi. Nell’angolo di nord-ovest è posto un piccolo campanile a pianta ottagonale con copertura in lamiera. La presenza del pluviale nord interno al muro ha causato infiltrazioni di acqua piovana all’interno della muratura provocando il sollevamento dell’ultima tinteggiatura di colore beige-nocciola che ha messo in luce la decorazione a finti mattoni presente sulle pareti. Inoltre, la mantovana in rame attorno al volume emergente presenta delle stuccature degradate da cui sembra entrare acqua piovana; inoltre, nei casi di grandi piogge i canali con sviluppo cm. 33 risultano insufficienti con tracimazione dell’acqua meteorica e conseguente dilavamento della facciata. Durante un intervento di messa in sicurezza dei Vigili del Fuoco, sollevando alcune tegole a coda di castoro si sono riscontrati listelli fortemente degradati, alcune tegole a coda di castoro rotte così come fortemente degradato è il manto di copertura in tegole marsigliesi. Gli intonaci presentano nella parte inferiore decoesionamento, distacco soprattutto ad ovest e a nord-ovest e sud-ovest; diversi gli strati di ritinteggiatura. Inoltre, da fine dicembre 2019 il muro di contenimento di Piazza Loreto è stato puntellato in quanto le radici delle piante hanno provocato una forte disgregazione muraria con evidente fuoripiombo; tale situazione sarà risolta dal Comune di Lavis con il taglio degli alberi e con la sistemazione della muratura.

Progetto di intervento

In data 24 agosto 2018 è stato firmato un patto di collaborazione tra la proprietà, il proponente Comitato Spiazzi “Christamspiazaloret” e il Comune di Lavis per la realizzazione di interventi di manutenzione della Chiesa. Finora è stato eseguito l’intervento di manutenzione straordinaria dei canali di gronda e dei quattro serramenti in legno delle porte laterali della chiesetta della Madonna di Loreto, conclusosi il 31 ottobre 2019. È stata inoltre depositata la domanda di autorizzazione per la posa di sistema di allarme, visto il tentativo di effrazione avuto nel mese di novembre scorso. È ora intenzione della Parrocchia di S. Udalrico di richiedere l’autorizzazione al restauro e risanamento conservativo relativamente alla copertura e ai prospetti esterni.
L’intervento sul manto di copertura in tegole di castoro prevede la rimozione del manto con il recupero di tutti gli elementi conservati; la rimozione del tavolato attuale; la posa di una guaina impermeabile con funzione di barriera al vapore e la posa del manto di copertura integrato con nuovi elementi.
Invece l’intervento sul manto di copertura in tegole marsigliesi prevede la rimozione del manto e del tavolato attuale; la posa di un nuovo tavolato in legno e la posa di una guaina impermeabile con funzione di barriera al vapore ed infine, la posa del manto di copertura in tegole marsigliesi.
Si prevede anche la fornitura e la posa di un sistema anticaduta, di lattoneria sagomata in rame, di nuovi canali in rame con sviluppo cm 40 e di nuove calate intermedie dei pluviali con terminale.
Inoltre, si prevede la canalizzazione delle acque bianche con il loro allontanamento verso sud a dispersione e la reintegrazione della pavimentazione perimetrale in acciottolato.
Per quanto riguarda i prospetti esterni si prevede la rimozione degli intonaci fatiscenti e degli strati di tinteggiatura instabili o sollevati con successivo idrolavaggio; un ciclo deumidificante; l’integrazione di intonaco, con stesura di fondo antimuffa, fissativo murale e fondo riempitivo e la posa di idropittura minerale ai silicati.

Copertura e facciate Madonna di Loreto_SchedaLavori